NEW YORK - UNUSUAL
Un viaggio a New York: una costante degli ultimi trent’anni della mia vita, tanto da aver perso il conto delle volte che ho visitato la metropoli statunitense.
Ma il desiderio di tornarci periodicamente si fa spesso vivo, e quest’anno, per non cadere nella solita tentazione di visitare sempre gli stessi posti, ho deciso di cercare una New York insolita, i luoghi meno battuti, o semplicemente, i luoghi dove normalmente non si va, perché il tempo a disposizione in questa città è sempre troppo poco.
Ho iniziato il mio itinerario cercando tutte le locations delle opere di Keith Haring, pittore e writer statunitense morto a New York a 32 anni nel 1990. Ho percorso tutta Manhattan e parte di Brooklyn per poterle visitare quasi tutte, e ne ho trovata una molto importante in una chiesa che non avevo mai visitato – la bella e incompiuta Cattedrale neogotica di St. John the Divine nel quartiere di West-Harlem.
Ho cercato poi di trovare punti di osservazione dello skyline di Manhattan che non fossero i soliti fotografati ovunque; e quale migliore esperienza della Cable Car, la funivia che parte dalla East 60th Street e che raggiunge la Roosevelt Island, la lunga e stretta isola dell’East River, il fiume che separa Manhattan dai quartieri di Queens e Brooklyn.
Dal percorso pedonale sul lungo fiume di questa tranquillissima isola il panorama è sensazionale, e raggiungendo la punta sud dell’isola ci si trova proprio davanti al Palazzo di Vetro dell’ONU.
Sulla riva opposta, più a sud, nel quartiere di Brooklyn ho cercato il punto esatto, immortalato in vari film e spot pubblicitari, dove una delle torri del Manhattan Bridge è inquadrata perfettamente tra gli edifici di mattoni rossi di Washington Street.
Da Brooklyn, per rientare a Manhattan, ho scelto di utilizzare un battello di linea che risale l’East River, passa sotto a due dei ponti più famosi di New York – il Brooklyn Bridge ed il Manhattan Bridege e attracca a Manhattan all’altezza della 34th Street.
E infine, dopo qualche immancabile scorcio dalla High Line il parco realizzato su una sezione della vecchia ferrovia sopraelevata nel West Side, una corsa di 50 minuti in metropolitana sino a Coney Island, sull’Oceano Atlantico, dove un parco divertimenti fa da cornice ad una spettacolare passeggiata a mare in legno.