MAROCCO – IL SUD E LE KASBAH
Un viaggio in Marocco è un susseguirsi di porte che si spalancano man mano che si avanza. Ogni porta si affaccia su una diversa prospettiva dell’immaginario: uno spazio, un volto, una voce, un mistero… “Tahar Ben Jelloun”
Il Marocco è un paese dai colori caldi e dalle mille sfaccettature che riesce ad accontentare sia il viaggiatore che ama la natura e i paesaggi, sia quello che vuole conoscere la storia e la cultura del posto che si accinge a visitare.
Questo viaggio inizia a Marrakech, la città rossa con i suoi palazzi e monumenti ornati di stucchi , mosaici e marmi, la testimonianza della ricchezza del suo passato di capitale imperiale.
Attraversate le montagne dell’Atlante si incontra il vero Marocco, quello che non ti aspetti, quello che ti emoziona. Si arriva a Ouarzazate e poi a Zagora. Si continua ancora verso sud e la strada asfaltata termina a M’Hamid dove la sabbia dorata ha avuto il sopravvento. Le dune interrompono l’azzurro del cielo e da qui ci si muove solo con fuoristrada o a dorso di cammello, il tempo scorre più lentamente e lo sguardo si perde all’infinito. A M’Hamid fermatevi un paio di notti per avere il tempo di visitare le dune dell’Erg Chegaga, quasi al confine con l’Algeria. Dormite in un campo tendato tra le dune… non vi dimenticherete più il deserto.
E mai sazi di sabbia e rocce e con ancora nella testa le immagini del film “Il The nel Deserto”, le tappe d’obbligo sono Merzouga, Rissani ed Erfoud per poi raggiungere la valle del Draa e i palmeti di Tinherir, le profonde gole scavate dal fiume Dadès e le kasbah, i castelli di terra rossa disseminati nella zona meno conosciuta del paese, sicuramente la più affascinante.
Sulla strada tra Rissani e Ouarzazate, troverete un numero impressionante di kasbah, palmeti estesi, cittadine tipiche con case di terra scura e le bellissime “Gorges du Todra” e “Gorges du Dadès”, gole scavate dai due fiumi, fiancheggiate da alte pareri rocciose.
Sostate a Tinherir, sulla strada che porta alle Gorges du Todra, e godetevi dall’alto il panorama della città immersa in un verdissimo palmeto.
Tra Boumalne Dadès ed El Kelaa M’Gouna, in maggio non perdete il festival delle rose, con canti, balli e raduno dei coltivatori che festeggiano il raccolto dei profumatissimi petali.
Anche se è meta di parecchi visitatori durante tutto l’anno, non perdetevi per nessun motivo la meravigliosa Kasbah di Ait Benhaddou, a pochi chilometri da Ouarzazate.