SUD OVEST USA - IL FASCINO DEI CANYON E DEI DESERTI
Lasciata alle spalle la sterminata Los Angeles è subito deserto. Strade assolate che sembrano non finire mai. Gli spazi sono immensi e la sensazione di libertà crea una particolare euforia. In poche parole: Sud Ovest USA.
Ecco il primo parco nazionale: il Joshua Tree National Park, situato ai margini del Deserto del Mojave, che deve il suo nome alla pianta caratteristica di questa zona, il Joshue Tree, una particolare varietà dell’albero della yucca.
Il fiume Colorado interrompe l’aspro paesaggio desertico e una grande diga forma uno dei grandi laghi artificiali dell’ovest degli USA, il Lake Havasu, che attira una moltitudine di giovani californiani che vi praticano qualsiasi tipo di sport acquatico.
E finalmente l’immagine del vecchio west inizia a manifestarsi entrando in Arizona e arrivando a Flagstaff, percorrendo una parte della storica Route 66, la strada più famosa degli Stati Uniti che un tempo collegava Chicago nel Mid-West a Santa Monica sull’Oceano Pacifico.
E poi ancora paesaggi immensi e desolati, strade incredibilmente dritte che conducono verso posti affascinanti come il Meteor Crater, un enorme cratere generato circa 50.000 anni fa dall’impatto di un meteorite e il Petrified Forest National Park dove si trova una larga concentrazioni di enormi tronchi d’albero pietrificati e il meraviglioso Painted Desert, un altipiano desertico dai colori incredibili.
Una deviazione verso nord porta al sensazionale Canyon de Chelly, un’area naturale protetta che si trova interamente in territorio Navajo, ma che un tempo era abitato dai primi nativi americani tra cui gli Anasazi, che costruirono le loro abitazioni nelle grotte naturali del Canyon.
Ancora più a nord, al confine tra l’Arizona e lo Utah, ecco finalmente la Monument Valley uno dei simboli degli Stati Uniti occidentali. Il pianoro desertico della valle è cosparso da decine di formazioni rocciose dette butte o mesas, rappresentate magistralmente in ogni film di John Ford.
Dirigendosi verso ovest, ecco ancora il fiume Colorado, il cui corso è interrotto da un’altra enorme diga che forma il meraviglioso Lake Powell, un lago artificiale lungo quasi 300 chilometri che si insinua nelle diramazioni di quello che un tempo era il Glen Canyon.
E infine il Grand Canyon, il parco nazionale più famoso degli Stati Uniti, un’immensa gola creata dal fiume Colorado, lunga quasi 450 chilometri che svela con le sue stratificazioni, milioni di anni di storia del nostro pianeta.
E se la voglia di deserto non si è placata, a un centinaio di chilometri a ovest di Las Vegas troverete la Valle della Morte – Death Valley National Park dove, tra paesaggi arsi e rocciosi e dune di sabbia si trova il punto più basso di tutto il territorio statunitense – Bad Water a circa 86 metri sotto il livello del mare.