ARMENIA - LE CULTURE CRISTIANE DEL CAUCASO
Uno splendido ed inaspettato viaggio in Armenia nel cuore del Caucaso, in un territorio sempre conteso e contrastato da dispute ed invasioni, terra di transito tra Oriente ed Occidente all’ombra del leggendario Monte Ararat un tempo compreso nel territorio armeno.
La capitale, Erevan, è uno dei maggiori centri culturali e scientifici del Caucaso e proprio in qualità di centro principale della cultura armena, ospita l’Università Statale, l’Accademia Armena delle Scienze, un Museo Storico, una Opera House e il Matenadaran, un archivio di preziosissimi manoscritti armeni, greci, ebraici, persiani e romani. La città ospita inoltre l’importante museo del Metz Yeghern – Il Museo del Genocidio – comprensivo di un Memoriale dedicato ai Giusti che vi si sono opposti.
In un viaggio per la scoperta dell’Armenia non possono assolutamente mancare l’esperienza della messa cantata, la domenica nella Cattedrale di Echmiadzin, a circa 20 chilometri da Erevan e la visita degli innumerevoli monasteri cristiani sparsi per tutto il paese, tra i quali: il Khor Virap con lo sfondo dell’imponente Monte Ararat, lo splendido Monastero di Noravank, il Monastero di Tatev raggiungibile con una moderna funivia e il Monastero di Geghard parzialmente costruito nella roccia.
Oggi l’Armenia, con la sua grande cultura millenaria, è il primo stato cristiano del mondo e la più piccola delle ex repubbliche sovietiche, indipendente dal 1991. Il territorio, segnato da valli profonde, dirupi, vulcani spenti e ricoperti di lava, tra pianure, altipiani e le cime elevate del Caucaso meridionale si estende tra il Mar Nero ed il Mar Caspio.
Un ambiente drammatico che ha condizionato il carattere della popolazione che vanta origini antichissime: una leggenda fa risalire questo popolo a Noè, tra i personaggi biblici più significativi e simbolici.
Gli Armeni ( quelli che vivono nel loro Paese originario sono forse meno di 5 milioni ) sono sempre stati un popolo di frontiera tormentato e segnato da vicende cruente, perseguitati e repressi nel corso della storia anche recente.
Oggi è possibile visitare e conoscere una cultura antica e radicata, espressione di una fede profonda impegnata in diretti e fecondi scambi con le tradizioni siriaca, bizantina e latina.